
Con il termine Guerrilla Marketing si intende una serie di strategie poco convenzionali e di forte impatto utilizzate per pubblicizzare un prodotto o un servizio.
La guerrilla è una tipologia di guerra che si basa soprattutto su una profonda conoscenza del campo di battaglia da parte di forze poco organizzate. Allo stesso modo, il Guerrilla Marketing è una strategia che con un budget limitato e sfrutta ciò che tutti noi abbiamo a disposizione per creare delle campagne geniali a fortissimo impatto: la creatività.
Come fare Guerrilla Marketing
Nel suo volume Levinson descrive le diverse tecniche utilizzate per fare Guerrilla Marketing procedendo a una vera a propria distinzione e classificazione delle sue declinazioni.
Tra le tecniche più rilevanti troviamo:
Buzz Marketing
Si basa sul passaparola e sulla condivisione. Gli utenti che entrano in contatto con la campagna ne diventano i canali di trasmissione.
Stealth Marketing
Consiste nel posizionare il prodotto nel background di film e serie tv. Un modo brillante di sfruttare un palcoscenico con migliaia di spettatori.
Ambient Marketing
L’essenza assoluta del Guerrilla Marketing, sfrutta l’ambiente urbano per pubblicizzare il prodotto, la città diventa un cartellone pubblicitario a basso costo.
Astroturfing
Tecnica di marketing molto controversa, consiste nel creare un falso background di conferme per costruire la credibilità del prodotto.
Grassroots Marketing
Molto semplice e molto utilizzato, si basa sul coinvolgimento di una specifica audience con la quale si sviluppa un contatto diretto. L’incontro con il target è il primo passo, per questo il volantinaggio rientra in questa categoria.
Vantaggi e Svantaggi
Nel corso del tempo il Guerrilla Marketing è diventato sempre più popolare e meno di nicchia.
Oggi è un mezzo utile per le aziende che lo possono annoverare tra gli strumenti della loro cassetta degli attrezzi.
Del resto, il Guerrilla dispone di una serie di vantaggi che i metodi convenzionali di fare marketing non possiedono.
Costi bassi: il pregio principale di questa strategia è la sua economicità, il Guerrilla Marketing è una tecnica a basso costo che si basa soprattutto sulle forti emozioni che la campagna provoca nelle persone.
Creatività: altro grande pregio è che la riuscita della campagna dipende soprattutto dalla creatività del team; il Guerrilla è una forma di marketing che si fonda completamente sulla creatività.
Memorabilità: Infine, campagne molto creative, che a volte consistono nel contatto diretto con il consumatore, hanno ovviamente un livello molto alto di engagement. Possiamo dire che non passano inosservate.
Certo è che questo modo di fare marketing, che per sua natura è poco convenzionale e alternativo, non può vantare solo i pregi appena descritti.
Scarsa organizzazione: quando parliamo di Guerrilla Marketing intendiamo una strategia meno strutturata e ordinata di quelle convenzionali con tutte le conseguenze che una scarsa organizzazione può portare.
Possibili fallimenti: dipendere completamente dalla creatività del team può avere anche delle conseguenze inaspettate, si potrebbe scommettere su una campagna fallimentare.
Analisi dei risultati: la difficoltà nella rilevazione dei risultati è forse il difetto più grave. Il Guerrilla non presenta alcun tipo di dato statistico oggettivo (come views, reach e altri) che possa essere utilizzato per comprendere come la campagna sia stata recepita dal target. Nel caso del Guerrilla non si può affermare con certezza che le vendite siano aumentate grazie alla campagna, e questo è un grave limite per un’azienda che investe risorse nel marketing.

Da quando è stato ipotizzato per la prima volta negli anni ‘80, il Guerrilla Marketing ne ha fatta di strada, fino a diventare una tecnica codificata e largamente utilizzata. Oggigiorno può trovare terreno fertile nei nuovi mezzi di comunicazione, recipienti perfetti per una comunicazione alternativa e irriverente.
Nonostante alcune sfumature di questa strategia siano, in un certo senso, controverse, continua ad essere una valida alternativa anche per le piccole imprese. Fare marketing a basso costo e permettere di dare adito alla propria creatività sembra essere un sogno reso possibile dal Guerrilla Marketing, ma bisogna stare attenti a non fare passi falsi.
Una buona strategia di marketing può essere determinante per il successo dell’azienda. A volte può non servire un grosso budget, ma un colpo di genio per rendere la campagna di successo, anche se questo significa non poter analizzare i dati.
La domanda sorge spontanea, ti fideresti del tuo intuito?
Francesco Cassani
Junior Marketing & Communication Consultant