a cura di Claudia Bernardo
Il Metaverso è un concetto che si è sviluppato a partire dalle teorie del cibernetico Norbert Wiener e della fantascienza di autori come William Gibson e Neal Stephenson. Quest’ultimo, nel libro ‘’Snow Crash’’ ha coniato il termine Metaverso, descrivendolo come una realtà virtuale condivisa tramite l’accesso ad Internet, dove si viene rappresentati tridimensionalmente dall’avatar che abbiamo creato.
Attualmente, il termine Metaverso è utilizzato per descrivere una realtà aumentata o la fusione tra la vita reale e il mondo digitale.
Come ha acquistato notorietà?
Il Metaverso ha acquisito notorietà con un annuncio su Facebook. Quest’ultimo, riportava il termine meta come nome della holding group, che possiede le piattaforme di WhatsApp, Instagram e Facebook, avviando anche un progetto con lo stesso nome. Successivamente, Microsoft ha annunciato che dal 2022 sulla piattaforma Teams sarebbe stato possibile utilizzare la funzione mesh, specializzata nella creazione di un avatar con cui partecipare alle riunioni di lavoro.
Viene inoltre annunciata la creazione del Metaverse Standards Forum, un luogo nel quale le principali aziende possono collaborare per favorire la standardizzazione pragmatica e tempestiva che sarà necessaria per rendere il Metaverso accessibile a tutti; a farne parte ci saranno Meta, Adobe, Microsoft, Huawei, Nvidia, Epic Games, World Wide Web Consortium (W3C), Qualcomm, Sony Interactive Entertainment e altre aziende appartenenti a diverse realtà.
Com’è strutturato il Metaverso?
Il Metaverso si sviluppa nel digitale, la sua materia è composta dai dati e dalle informazioni, in stretta correlazione con l’universo dell’oggettivo. La sua struttura è spazio-temporale, la stessa dell’universo fisico. Si parla di cyberspazio, ovvero di una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità, alimentata costantemente dalle reti globali di comunicazione. Esso può includere mondi virtuali, giochi di realtà aumentata, chatbot e altre tecnologie che consentono agli utenti di interagire con un mondo digitale in modo simile alla vita reale.
Alcuni esempi di Metaverso sono il mondo virtuale di Second Life, l’universo di gioco The Matrix e la realtà aumentata di Pokémon Go. L’esistenza del mondo virtuale in questione deriva dall’unione di due grandi modelli della computer science. Distinguiamo l’ubiquitous computing, che rende l’informatica a portata di tutti tramite dispositivi mobili sempre più smart e leggeri, e il cloud computing che permette di accedere e conservare i dati a lungo termine.
L’unione tra questi due modelli ha garantito la trasportabilità in rete di ambienti grafici, lo spazio, la prospettiva e le luci sviluppati dalla computer graphic più facile ed economica, condivisibile e in tempo reale.
Il Metaverso ha subito dato nell’occhio, infatti diversi brand hanno deciso di lanciarsi in questo nuovo mondo.
Con quale scopo i Brand utilizzano il Metaverso?
- Il 25% ha obiettivo di selling virtuale (prodotti di vario genere e NFT);
- Il 33% utilizza il Metaverso per promuovere e ridefinire il proprio brand;
- Il 37% lancia nuovi articoli tramite il canale Metaverso, accompagnando il lancio con spot e campagne pubblicitari;
- Il 5% promuove articoli già sono presenti in commercio;
- Il 21% ha sviluppato soluzioni proprie, non appoggiandosi a piattaforme già esistenti.
Il Metaverso è accessibile a tutti?
Accedere al mondo virtuale del Metaverso è semplice e alla portata di tutti. Sarà necessario munirsi di un pc, di un tablet o di uno smartphone che abbiano accesso ad una connessione Internet, un account su una delle piattaforme del Metaverso e se si vuole rendere l’esperienza ancora più immersiva, si potranno utilizzare dei visori di realtà aumentata.
Tra le principali applicazione per accedere al mondo del Metaverso distinguiamo:
- Stageverse: la piattaforma ha fatto il suo debutto durante un concerto dei Muse, permettendo agli utenti di assistere a concerti attraverso filmati 3D, accompagnati da vari effetti speciali. È possibile accedere a Stageverse attraverso l’app Oculus Quest, disponibile sia per IOS che per Android;
- Decentraland: è un universo virtuale in cui è possibile acquistare i prodotti virtuali tramite una criptovaluta chiamata MANA. La piattaforma è divenuta famosa, perché ha ospitato anche un festival con Paris Hilton come special guest. Accedervi è semplicissimo, basterà creare un avatar e iniziare ad esplorare questo nuovo mondo;
- The Sandbox: ha acquisito popolarità dopo l’annuncio della sua partnership con Meta. I suoi avatar ricordano quelli di Minecraft e hanno la possibilità di costruire immobili e guadagnare tramite NFT e SAND. La piattaforma ha anche creato, grazie ad una partnership importante, gli avatar di personaggi famosi come Snoop Dog e The Walking Dead.
Quali sono gli ambiti di attività presenti nel Metaverso?
Uno dei settori più sviluppati nell’applicazione del mondo virtuale è sicuramente quello del gaming, ma in particolare dell’intrattenimento, che si focalizza sulla realizzazione di eventi virtuali, a cui sarà possibile partecipare senza limite di posti. Successivamente, abbiamo il settore del Fashion, caratterizzato da luxury brand come Gucci ed Etro ma anche da catene di fast fashion come Benetton e Zara, che hanno approfittato del mondo virtuale per dar vita ai loro flagship store e per creare delle vere e proprie esperienze immersive per i propri clienti.
Un esempio è la Metaverse Fashion week, che ha rappresentato la prima esperienza interamente virtuale, che ha coinvolto più di 60 brand ed è durata 4 giorni. Un altro campo presente nel Metaverso è il settore food, seguito dal settore dell’istruzione, dell’arte e del teatro.
Il Metaverso assume un ruolo importante anche nel campo della comunicazione e del marketing. Nello specifico, permette di simulare l’efficacia di una campagna di marketing, verificare l’interesse di una porzione di clienti verso un prodotto, creare contest e realizzare uno staff interamente virtuale.
Non meno importante appare il settore del turismo sintetico, che si focalizza sul concetto di viaggio virtuale, utile per sperimentare la validità di una specifica offerta e crearsi un’opinione.
Il Metaverso potrebbe rappresentare una minaccia per gli utenti?
Il Metaverso è spesso visto come una estensione del mondo reale, dove gli utenti possono esplorare nuove identità, creare nuovi mondi e interagire con gli altri in modo del tutto nuovo. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza e la privacy degli utenti all’interno di esso, nonché la possibilità che queste tecnologie possano essere utilizzate per scopi dannosi o distorsivi.
Inoltre, c’è il rischio che il Metaverso possa diventare una sorta di ‘’bolla’’ dove le persone si isolano dal mondo reale e perdono il contatto con la vita quotidiana.
Ci sono anche preoccupazioni per quanto riguarda l’impatto economico del Metaverso, poiché alcune attività potrebbero trasferirsi completamente in un mondo virtuale, mettendo a rischio alcuni lavori e industrie.
Nonostante queste preoccupazioni, il Metaverso rappresenta anche una grande opportunità per gli esseri umani di esplorare nuove forme di creatività, di comunicazione e di interazione.
Molti vedono il Metaverso come il futuro della tecnologia e della società, anche se ancora in fase di forte crescita a causa della complessità dei suoi meccanismi interni. Infatti, ci sono già molti sviluppi in corso per creare nuovi mondi virtuali e tecnologie di realtà aumentata. Solo il tempo ci dirà quali saranno le implicazioni effettive di questa nuova frontiera tecnologica.