L’inclusione di genere al giorno d’oggi

inclusione di genere

Cos’è l’inclusione di genere e quali vantaggi offre?

Uno dei temi più discussi negli ultimi anni nel mondo imprenditoriale, ma non solo, è sicuramente l’inclusione di genere. Essa, nello specifico, riguarda l’impegno a garantire che uomini e donne abbiano pari opportunità, diritti e dignità in tutti i settori della società. Questa definizione include l’accesso all’educazione, alle risorse economiche e alla rappresentanza politica, nonché la lotta contro la discriminazione basata sul genere e la violenza di genere. Uno dei vantaggi registrati nelle aziende che hanno messo in pratica azioni concrete verso questa direzione, è l’aumento della stabilità all’interno di esse. Tale dato deriva dal fatto che i dipendenti vengono ascoltati, aiutati e messi nelle condizioni di lavorare in un ambiente sano che non li metta sotto pressione costantemente e che non li faccia sentire giudicati per essere semplicemente sé stessi.

In relazione a ciò, questo articolo vuole soffermarsi sulle politiche, modelli e attività, messe in atto da alcune delle maggiori imprese italiane di seguito riportate.

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Come si pongono le grandi aziende italiane nei confronti dell’inclusione di genere?

Enel e la campagna Equal by 30

Il Gruppo Enel ha aderito alla campagna Equal by 30, l’iniziativa pubblica con cui varie organizzazioni del settore pubblico e privato si impegnano a promuovere la parità di genere in termini salariali, di leadership e di opportunità nel settore dell’energia pulita entro il 2030. In un’ottica che vede la diversità e l’inclusione come elementi alla base dell’approccio Open Power, Enel punta a creare una cultura che supporti le persone nell’esprimere il proprio potenziale, consentendo ad ognuno di far valere la propria esperienza indipendentemente da sesso, età, disabilità e altri fattori correlati alla diversità.

Poste Italiane ed il rafforzamento dei sistemi gestionali per una maggiore inclusività

Poste Italiane, mette in moto un processo di cambiamento che coinvolge direttamente le persone, così che possano raggiungere una piena espressione delle proprie potenzialità anche attraverso relazioni di ascolto e fiducia, ambienti di lavoro inclusivi e il miglioramento del funzionamento organizzativo. In particolare, l’iniziativa “2024 Sustain & Innovate Plus” punta a rafforzare i sistemi gestionali per lo sviluppo professionale delle donne e a rimuovere potenziali ostacoli alla parità di genere, inclusi quelli legati all’orientamento sessuale e agli effetti della violenza di genere.

Tim e le attività di Diversity & Inclusion

Le attività di TIM in tema di Diversity & Inclusion si concretizzano in oltre 100 iniziative che  vanno dalla cultura dell’inclusione, intesa in nel senso più ampio del termine come la “4 Weeks 4 Inclusion”, al Progetto Donna che prevede azioni per il superamento del gender gap, alle attività di Age Management,  ma anche a progetti di inclusione legati alle disabilità e al mondo LGBT+, il tutto nell’ottica di rendere il nostro ambiente di lavoro il più inclusivo possibile e consentire a ciascuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Mediobanca e l’evento “Inclusion Institute & Co-Founder Inclusion Nudges”

Mediobanca presenta toDEI, il progetto finalizzato a promuovere Diversità, Equità e Inclusione. L’iniziativa rappresenta un nuovo passo nella strategia intrapresa dal Gruppo Mediobanca nel piano strategico al 2023 per una crescita sostenibile e attenta ai fattori ESG.L’evento interno a Mediobanca, chiamato “Inclusion Institute & Co-Founder Inclusion Nudges”, è stato aperto dall’Amministratore Delegato Alberto Nagel con un approfondimento dedicato all’importanza di promuovere Diversità e Inclusione per sviluppare maggiore competitività e capacità di attrarre talenti.

Nel discorso d’apertura L’AD Nagel afferma: “Con ToDEI vogliamo porre le basi di un percorso che ha l’ambizione di promuovere un approccio organizzativo basato sulla comprensione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, a partire da quelle di genere.”

Intesa San Paolo e l’inclusività in tutti i livelli organizzativi

Intesa San Paolo ritiene la diffusione della cultura dell’inclusione come un tassello fondamentale della strategia D&I e traduce tutto ciò in iniziative di formazione, di comunicazione e di sensibilizzazione nei confronti di tutte le persone, a tutti i livelli organizzativi. La cultura dell’inclusione parte dall’alto, con il coinvolgimento di tutto il top management in un percorso di managerial discussion sulla Leadership Inclusiva, che sarà gradualmente esteso a tutti gli altri livelli manageriali. Sono inoltre molte le iniziative di ascolto che coinvolgono tutta la popolazione aziendale, con l’obiettivo di comprenderne percezioni e bisogni e fornire preziosi spunti per la definizione delle iniziative di inclusione del Gruppo.

Ulteriori iniziative digitali di sensibilizzazione sull’inclusione vengono periodicamente veicolate su specifici target, come il management, le figure chiave della Gestione HR o le persone inserite in particolari percorsi di crescita, attraverso specifici format e piattaforme.

L’inclusione di genere: un’opportunità di crescita non solo per le aziende

In conclusione, possiamo affermare che nonostante molte aziende, anche tra le più importanti, stiano attuando soluzioni concrete volte all’inclusione di genere, la strada da percorrere è ancora molta, questo perché probabilmente il cambiamento deve avvenire prima che all’interno delle varie aziende, a livello culturale nella nostra società, con gesti ed azioni inclusive che si spera possano diventare, un giorno, la normalità.

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